Un matrimonio all’insegna dell’eleganza e della semplicità
Ogni favola che si rispetti ha il suo castello, il suo principe e la sua principessa. E la storia d’amore di Marco e Lianka ha trovato la sua meravigliosa cornice nel Castello della Castelluccia, una splendida residenza storica immersa nel verde della campagna a nord di Roma.
Hanno deciso di sposarsi il 27 ottobre realizzando un matrimonio ricco di natura nei colori e nei dettagli: sui tavoli a fare da segnaposto hanno scelto dei vasetti di miele, le decorazioni erano in tonalità chiare con un richiamo al melograno, il bouquet è stato realizzato con rose, hypericum berries e lisianthus, ed era ricco di sfumature.
«Abbiamo scelto una location bella e molto ricca – racconta Lianka -, ma per tutto il resto abbiamo puntato sulla semplicità. Abbiamo scelto una musica di accompagnamento differente per i diversi momenti del matrimonio: il violino per la cerimonia e il buffet e poi il pianoforte per l’intrattenimento nel giardino d’inverno del castello. Da uno stile classico a uno pop, abbiamo aperto le danze ma tutto in maniera molto sobria».
Lianka si è preparata direttamente nel castello, in una suite che le è stata riservata per la grande occasione. «Era una giornata con molto vento ed è capitato anche un piccolo imprevisto, la mia parrucchiera ha bucato la ruota dell’automobile, ma senza farci prendere dal panico siamo andati a recuperarla. E nonostante questo io ero pronta addirittura un’ora prima del previsto».
Marco e Lianka si sono conosciuti cinque anni prima del matrimonio. Lui è un avvocato e lei è andata nel suo studio per un consiglio, grazie al suggerimento di un parente. E così Marco da semplice amico è diventato “uno” di famiglia. Hanno deciso di sposarsi e hanno organizzato le nozze in trenta giorni, un vero e proprio record.
Conoscevano già l’atelier Davino Spose e ci sono andati insieme, accompagnati dalle rispettive mamme, da una zia e dalla bambina che da poco tempo è con loro. Per la piccola è stata una vera sorpresa perché è qui che ha saputo la bella notizia del matrimonio.
Lianka ha scelto un abito scivolato di Amber Design color avorio doppio: un vestito in pizzo con sopra una mantella davvero unica e particolare. Ha poi scelto anche un anello in tulle come coprispalle per la seconda parte della serata. Ha acquistato anche le scarpe color cipria, una coroncina per l’acconciatura, l’intimo e il cuscino per le fedi.
«Del mio vestito mi ha colpito la leggerezza e la tonalità calda»
«Del mio vestito mi ha colpito la leggerezza e la tonalità calda – spiega Lianka -, è un abito alla moda e particolare, ma allo stesso tempo non eccessivo. Rispecchia in pieno me e il mio stile. Volevo un abito semplice ma personale, qualcosa che mi facesse sentire a mio agio e stare bene e l’ho trovato subito da Davino Spose».
Marco ha scelto un classico abito a due bottoni della linea sartorial di Carlo Pignatelli, un completo in tonalità blu con gilet, camicia Danesi con collo diplomatico, un cravattone realizzato su misura fermato da uno spillone del brand Avallone e le scarpe Principe di Milano, sempre blu.
Nelle piccole cose si nasconde il segreto della felicità
Anche per il viaggio di nozze Marco e Lianka hanno scelto di fare qualcosa di semplice ed essenziale: una luna di miele di pochi giorni a Venezia. «Un classico degli anni ’60, un po’ retrò – conclude Lianka – ma era quello che volevamo. I viaggi sono la nostra passione, ma in questa occasione non abbiamo voluto esagerare scegliendo destinazioni lontane». In fin dei conti è nelle piccole e semplici cose che si nasconde il segreto della felicità.